BEATA BRIGIDA MORELLO

Brigida nasce a San  Michele di Pagana, in provincia di Genova,  il 17 giugno 1610. Morta la madre quando aveva dodici anni, dovrà prendersi cura dei fratelli: nel 1633 sposa Matteo Zancano, e si trasferisce a Salsomaggiore. Dopo soli 4 anni di matrimonio rimane vedova, e pronuncia il voto di castità. Non viene accettata dalle Cappuccine per la sua vedovanza, e nel 1640 si trasferisce a Piacenza, dove nel 1649 fonda la Congregazione delle Suore Orsoline di Maria Immacolata, per volere della duchessa Margherita de’ Medici. E’ contemplativa nell’azione, dedita alla preghiera, all’aiuto ai bisognosi, e all’educazioni delle giovani ma anche delle stesse suore. Muore a Piacenza il 3 settembre del 1679, e viene sepolta nella chiesa di San Pietro:  di lei ci restano alcune lettere e scritti autobiografici, da dove traspaiono le sue esperienze spirituali. San Giovanni Paolo II l’ha beatificata il 15 marzo del 1998. “Brigida Morello trovò nell’Immacolata Madre di Dio l’ispirazione ed il sostegno per la sua opera di formazione cristiana e di promozione delle donne, di evangelizzazione e di ricerca dell’unità della Chiesa.”  (Angelus 15 marzo 1998).

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.