È DIO CHE GUIDA LA CHIESA
Per spiegare il mio pensiero sul Papa mi viene come paragone il ‘Fontanon’ (*) che abbiamo a Bosco: che bella l’acqua che esce dalla roccia!
Ebbene, noi dobbiamo considerare l’autorità del Papa come quella fontana viva che esce dalla roccia. Vorrei che ciascuno di noi, con tanta fede, sapesse vedere che, come nel caso del ‘Fontanon’ nell’interno del monte c’è un lago che sta dando l’acqua istante per istante, così dietro la mano e dietro il cuore del Papa c’è lo Spirito Santo, c’è Dio che sta guidando la Chiesa. Ed è dinanzi a questo Dio che noi dobbiamo inginocchiarci, è dinanzi a questo Spirito di Dio che noi dobbiamo inchinarci per lasciarci guidare.
Quando si va a Bosco e si entra in una delle nostre case e si beve: “Uh, che acqua buona! Da dove viene?” – “Dal Fontanon!”. Sicuro! Ma c’è anche tutta una serie di tubature per farla arrivare. Ed è appunto questo il legame che noi dobbiamo avere con Pietro e con la Chiesa, e poi… fidarci!
Quando si viaggia in aereo ci si fida del pilota che guida.
Nella Chiesa c’è un pilota, il Santo Padre; ci sono poi altri che ci congiungono a questo pilota; fidiamoci! Se ci fidiamo dell’autista della corriera, del conducente dell’asino, del pilota dell’aereo…, fidiamoci di questo pilota che è messo da Dio. Ricordiamoci che accanto a lui c’è lo Spirito Santo sempre pronto a fermare la mano del pilota se disgraziatamente dovesse guidare fuori rotta.
Ricordatevelo bene: se ci saranno momenti di vuoti d’aria, se l’aereo dovesse uscire di rotta, fidiamoci: c’è lui, solo lui, Dio, che guida la Chiesa, che guida ciascuno di noi, affinché tutti possiamo arrivare a maturazione.
(M244, 6.9 del 13 novembre 1968)
(*) Il “Fontanon” è una sorgente di acqua fresca nella zona di Schio (Vicenza), dove l’Istituto aveva la casa per ferie dei ragazzi.
