IL CUORE DI MARIA AMMIRABILE E INCOMPRENSIBILE ABISSO DI MERAVIGLIE

Di San Giovanni Eudes, tratto da Il Cuore ammirabile di Maria

1 – Il Cuore di Maria ammirabile e incomprensibile abisso di meraviglie
Gesù nostro modello nell’amore a Maria. Gesù, Figlio unico di Dio, Figlio pure di
Maria SS., ha voluto scegliere tra tutte le creature questa Vergine incomparabile per
madre.
Nella sua bontà infinita volle poi donarla a noi quale Regina, Madre e Rifugio in tutte
le necessità della vita, e attende che noi l’amiamo com’Egli l’ama, la onoriamo com’Egli
l’onora.
Ha esaltata e onorata sua Madre al di sopra di tutti gli uomini e di tutti gli Angeli, e
vuole che noi pure abbiamo per Lei più amore e più venerazione, che non per tutti gli
Angeli e per tutti gli uomini insieme.
Egli è il nostro capo, noi siamo le sue membra; conseguentemente noi dobbiamo
essere animati dallo stesso suo spirito, condividere le stesse sue inclinazioni e continuare in
terra la sua vita, con l’esercizio delle virtù da Lui praticate.
Egli vuole perciò che la nostra devozione alla sua SS. Madre sia la continuazione
della sua; ossia che noi abbiamo gli stessi sentimenti di rispetto, di sottomissione, di amore
che Egli nutre per Lei. Maria SS. ha sempre occupato il primo posto nel Cuore di Gesù; fu
e sempre sarà il primo oggetto del suo amore, dopo l’Eterno Padre. Perciò Gesù vuole che, dopo
Dio, Ella occupi il primo posto anche nel nostro cuore.
Ma non si può amare ciò che non si conosce, perciò Gesù ci vuole svelare fin da
quaggiù, per mezzo della S. Scrittura, qualcosa della grandezza di Maria, riservandosi di
farci conoscere il resto, che è il più, in Cielo.
Uno degli oracoli divini che contiene come in riassunto tutto ciò che si può dire di
Maria è quello del cap. XII dell’«Apocalisse»: «Signum magnum apparuit in coelo: Un
meraviglioso prodigio apparve in cielo: una Donna rivestita di sole, con sotto i piedi la
luna e in capo una corona di dodici stelle».
Chi è questa Donna? Qual è questo grande prodigio?
S. Epifanio, S. Agostino, S. Bernardo e parecchi altri Dottori concordano nell’affermare
che si tratta di Maria.
Apparve in cielo, perché è venuta dal cielo, di cui è Imperatrice, gloria, gioia; poiché
nulla è in Lei che non sia celeste.
È rivestita dell’Eterno Sole e di tutte le perfezioni della divina Essenza, da cui è
talmente penetrata da restare tutta trasformata nella santità di Dio.
Ha la luna sotto i piedi per dimostrare che tutto il mondo è soggetto a Lei, non avendo
al di sopra che Dio, e che a Lei è dato un dominio assoluto su tutto il creato.
È coronata di dodici stelle per indicare le virtù che splendono sovrane in Lei, e tutti i
misteri della sua vita. Ella supera tutti i Santi, stelle di varia grandezza, che formano la di
Lei corona e gloria.
Cuore ammirabile. Perché mai lo Spirito Santo la chiama «Signum magnum»? Per
farci conoscere che Ella è tutta miracolosa e per farne oggetto di rapimento per gli Angeli e
per gli uomini.
Allo stesso scopo lo Spirito Santo fece cantare in suo onore, in tutto l’universo, per
bocca di tutti i fedeli, questo elogio: «Mater admirabilis»! O Madre ammirabile, con quanta
ragione portate questo nome!
Però quel che è più ammirabile in Maria è il suo Cuore verginale. Esso è tutto un
mondo di meraviglie, un oceano di prodigi, un abisso di miracoli. È il principio e la
sorgente di tutte le cose più rare e più straordinarie che emergono in questa gloriosa
Principessa.
Maria è ammirabile nella sua maternità, perché essere Madre di Dio – dice S.
Bernardino – è il miracolo dei miracoli «miraculum miraculorum»; ma è vero altresì che il
suo Cuore augusto è un Cuore ammirabile, perché è il principio della sua divina maternità
e di tutte le meraviglie che l’accompagnano.
O Cuore ammirabile della Madre incomparabile, che tutte le creature dell’universo
siano altrettanti cuori che vi ammirino, vi amino, vi glorifichino eternamente innamorati!
Gli Angeli, osservando la loro e la nostra Regina, nel momento della sua Immacolata
Concezione, vedendola così piena di grazia, di bellezza, sentirono per Lei tale un trasporto
da esclamare meravigliando: «Chi è costei che pare elevarsi come l’aurora, bella come la
luna, splendente come il sole, terribile come un esercito schierato in battaglia?».
E quali saranno ora i loro trasporti, le loro estasi al vedere in cielo le singolari
meraviglie passate nel Cuore verginale di Maria SS. dal primo istante della sua vita
terrena, fino al suo ultimo respiro!
La Chiesa, guidata dallo Spirito Santo, celebra sulla terra, e sempre celebrerà in cielo,
le numerose feste ad onore di questa o quella azione particolare compiuta dalla Madre di
Dio; ma quali onori e lodi, non merita il Cuore di Maria SS. che per tanti anni produsse
innumerevoli sublimi atti di fede, di speranza, di carità, d’umiltà, d’obbedienza, d’ogni
virtù, in una parola, e che è principio e sorgente di tutti i santi pensieri, affetti, parole,
azioni di tutta la sua vita?
Chi mai potrà comprendere le ricchezze inestimabili, le rarità prodigiose del Cuore di
Maria?
Si tratta d’un mare di grazia che non ha né fondo né rive.
Solo Gesù conosce Maria. – O madre mia divina, è il vostro Gesù che vi fece oceano!
Lui solo conosce i tesori infiniti che ha nascosto in voi. Lui solo è capace di calcolare le
perfezioni immense di cui vi ha arricchita, quale capolavoro della sua onnipotente bontà!
Risolvi di studiare quest’ammirabile capolavoro di Dio per più degnamente onorarlo
e più intensamente amarlo.

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.