LA POTENZA DELL’AVE MARIA

Se dunque ogni giorno offriremo
quindici Rose alla divina eccellenza, c’è la speranza di raccogliere un uguale premio e frutto, secondo quella
parola di Cristo: Riceverete il centuplo. Chiamo Rose, le sacre parole della Salutazione, poiché rivisitano
l’evento presentato e condotto a termine, e sono rivolte, con il debito ossequio, al Salterio coronario di
centocinquanta grani pronunciati e offerti a Dio per mezzo di Maria, Avvocata Santissima, Regina dei tutti i
Santi.
1. Ave: proprio senza colpa, il frutto è essere liberati dalla colpa del peccato4 (gioco di parole tra l’Ave e il suo opposto, il vae, il guaio della colpa del peccato, che non è in Maria.)

. 2. Maria: Colei che dà luce
ed è illuminata, offre il frutto che dà la luce alla mente. 3. Gratia (di grazia): lei si è meritata col Cristo il
frutto della grazia divina. 4. Plena (piena): lei è ricca della sovrabbondanza dei beni celesti. 5. Dominus (il
Signore): lei ha ottenuto di poter dominare i nemici. 6. Tecum (con te): lei volse l’animo alla sede della SS.
Trinità e al tempio di Dio. 7. Benedicta (benedetta): lei dà una benedizione speciale coi doni spirituali. 8. Tu:
lei fa conoscere la straordinaria Dignità di Madre di Dio, affinché meritiamo un giorno di assicurarci a lei. 9.
In Mulieribus (tra le donne): lei ci ottiene la misericordia. 10. Et Benedictus (e benedetto): attira la
benedizione sulle nostre orazioni. 11. Fructus (Frutto): lei riunisce i beni dello Spirito Santo. 12. Ventris (del
seno): aiuta e custodisce la castità. 13. Tui (tuo): alla Vergine Madre consacra il proprio orante. 14 Jesus
(Gesù): il Salvatore. 15. Cristus (Cristo) : l’Unto : lei è meritevole della pietà verso i SS. Sacramenti di
Cristo, e solo in lei essi sono santi, conformi alla Scrittura e in nulla contrari. Sono poi cose rivelate ad una
pia vergine. Quindici simili frutti potrebbero essere assegnati all’Orazione del Signore. E qualsiasi Cristiano
poco giusto potrebbe stimare il Salterio strumento di così grandi meriti! Perché se da una preghiera di
colletta, o da una qualunque preghierina recitata in onore di qualsiasi Santo, bisogna sperare piamente un
frutto, quanto più dal presentato Salterio di due piccole incomparabili preghiere, nelle quali si deve credere
che non ci sia null’altro del puramente divino.

Beato Alano della Rupe, il Salterio di Gesù e Maria

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.