La terza apparizione di Fatima: 13 luglio

Siamo arrivati al 13 luglio: nonostante la gioia, Lucia è fortemente turbata dai sospetti della mamma e del parroco, ovvero non una visita celeste ma un inganno del demonio. L’idea che la Bella Signora fosse un messaggero degli inferi, giunto per ingannare i ragazzi non le dà pace. Lucia comunica ai ragazzi la sua decisione di non venire, lasciando la piccola Giacinta in lacrime:

“ Senti, se la Signora ti domanda di me, dille chenon vengo perché ho paura che sia il demonio…”

Eppure, nonostante i timori e gli avvertimenti, causati dalla prudenza, Lucia decide di andare, spinta da un impulso a cui non seppe resistere, per la gioia di Giacinta e Francesco. La Cova era piena di persone che attendevano l’apparizione: quel giorno la Madonna confermò la Fede Cattolica e fece delle rivelazioni fondamentali per l’Umanità

“Come una madre amorosa e desiderosa di consolare i figli con la verità delle sue apparizioni, la Bella Signora avvolse ancora una volta i tre bambini in una luce immensa e posò i suoi occhi benevoli su Lucia. Lucia, estatica, contemplava e assaporava. Fu Giacinta a risvegliarla da quel sogno, da quel rapimento, dicendole, “Su, parlale Lucia, ché la Madonna vuol parlare!”
Lucia alzò lo sguardo e con devozione chiese alla Madonna: “Che cosa volete da me?”
“Voglio che veniate qui il 13 del prossimo mese, che continuiate a recitare il Rosario tutti i giorni in onore della Madonna del Rosario per ottenere la pace del mondo e la fine della guerra, perché solo Lei può aiutarvi.”
Lucia, pensando a sua madre e alle parole del parroco e desiderando sgombrare i dubbi della gente, chiese ancora con ingenuità: “Vorrei chiedervi di dirci chi siete e di fare un miracolo perché tutti credano che siete Voi che ci apparite”

“Continuate a venire qui tutti i mesi. In ottobre dirò chi sono e ciò che voglio, e, affinché tutti credano, farò un miracolo che tutti vedranno.”
Lucia presentò alla Vergine le richieste avute, e la Madonna rispose: “Alcuni li guarirò, altri no. Il figlio storpio della signora Maria Carreira, non lo guarirò, né lo solleverò dalla sua povertà; dovrà però recitare ugualmente tutti i giorni il rosario in famiglia.”
Lucia le pose il caso di un ammalato che voleva andare al più presto in paradiso. “Non bisogna affrettare queste cose, so bene quando verrò a prenderlo.” Lucia chiese la conversione di alcune persone, e la risposta della Madonna fu la stessa, “Che recitino il Rosario”. Infine, per ricordare ai fanciulli la loro vocazione speciale e per
ispirarli con maggior coraggio e fervore, per il futuro, la Madonna disse loro:
“Sacrificatevi per i peccatori e dite spesso, specialmente quando fate un sacrificio: “O
Gesù, è per amor Tuo, in riparazione per le offese commesse contro il Cuore Immacolato di
Maria e per la conversione dei poveri peccatori che Vi offro questo sacrificio.’” “Dicendo queste ultime parole,” racconta Lucia, “La Madonna aprì di nuovo le mani come aveva fatto il mese precedente. Il riflesso della luce parve penetrare nella terra, e vedemmo come un oceano di fuoco. Immersi in quel fuoco vedevamo i demoni e le anime dannate. Queste erano come bragia trasparente, nera o bronzea, e avevano forma umana.
Erano come sospese in questo incendio, sollevate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nubi di fumo. E poi ricadevano da ogni parte, come le scintille nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, in mezzo a grida e gemiti di dolore e di disperazione che facevano orrore e tremare di paura. I demoni si distinguevano [dalle anime dannate] per le forme orribili e ripugnanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti, come dei neri carboni trasformati in bragia.”
Spaventati e pallidi in volto, i piccolini volsero il loro sguardo alla Madonna in cerca d’aiuto, e Lucia gridò: “Ahi! Vergine Santa!”.
La Madonna spiegò loro: “Avete visto l’inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore immacolato. Se faranno quello che io vi dirò, molte anime si salveranno e ci sarà pace. La guerra finirà presto. Ma se non smettono di offendere Dio, sotto il regno di Pio XI, ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che sta per punire il mondo a causa dei suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e della persecuzione alla Chiesa e al santo Padre. Per impedirla, io verrò a domandare la consacrazione della Russia al mio Cuore immacolato e la comunione nei primi sabati. “Se ascolteranno le mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace; altrimenti, essa diffonderà i suoi errori nel mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. I buoni saranno martirizzati e il santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno annientate. Alla fine il mio Cuore immacolato trionferà. Il santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà e sarà concesso al mondo un certo periodo di pace.
“In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, questo non ditelo a nessuno. A Francesco sì, potete dirlo.”
Lucia, col cuore pieno di trepidazione per ciò che aveva appena visto, chiese alla Beata Vergine: “C’è ancora qualche cosa che volete da me?”
“No, per oggi non voglio più nulla da te.”
Si udì in quel momento come un grande tuono e l’arco che era stato preparato con due lanterne si scosse tutto come per un terremoto. Lucia, che era ancora inginocchiata, si alzò, si girò tanto rapidamente che la gonnella le si sollevò rigonfiandosi come un pallone. E indicando il cielo gridò: “Se ne va, se ne va!”, e dopo alcuni istanti: “Non si vede più…!”

da La Vera Storia di Fatima, Giovanni de Marchi, I.M.C.

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.