L’APPARIZIONE DI PONTMAIN

La storia dell’Apparizione

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Pontmain 17 gennaio 1871

Siamo in Francia, a Pontmain, Loira, in un freddo e gelido inverno, nel bel mezzo della guerra franco-prussiana. Eugene Barbedette, che era intento a lavorare con il padre,  vede per primo nel cielo  una ‘Bella Signora’ che gli tende le braccia come in un gesto di benvenuto e gli sorride,  vestita con un abito blu cosparso di stelle d’oro (come la volta della chiesa dipinta nel 1860) e sul capo  un velo nero con  una corona d’oro ed un bordo rosso nel mezzo. Ai piedi indossa scarpe  blu con fibbia dorata, al centro di un triangolo formato da tre grandi stelle. Il bambino sorride alla Bella Signora. Questo sorriso sarà l’unico dialogo perché, di tutta l’apparizione, la Bella Signora non dirà una sola parola. Per 3 ore, Eugène e Joseph Barbedette, Françoise Richer e Jeanne-Marie Lebossé contempleranno la “Bella Signora” che allunga le mani in avanti e sorride ai bambini. Correndo al fienile, gli abitanti del borgo inizieranno a pregare con le suore. All’arrivo del sacerdote, padre Michel Guérin,
un ovale blu con quattro candele spente circonda la Bella Signora, una piccola croce rossa appare sul suo petto al posto del cuore. Durante il Rosario, la Bella Signora s’innalza lentamente man mano che si recita  l’Ave Maria. Anche l’ovale sta crescendo e le stelle si moltiplicano sul suo vestito e intorno a lei. All’inizio del Magnificat, uno stendardo bianco si dispiega sotto l’ovale e le lettere d’oro sono scritte a turno. Il messaggio continuerà  durante le litanie,  la Salve Regina:  «Pregate, figlie miei, Dio vi esaudirà in poco tempo: mio Figlio si lascia toccare». Il parroco fa allora intonare un cantico adatto, Madre della speranza, e Maria alzerà le mani all’altezza delle spalle, muovendo le dita al ritmo dell’inno. 

Dopo un altro inno il cui ritornello è “Parce Domine” il suo volto è segnato da una tristezza indicibile. Davanti a lei appare una croce rosso vivo, che porta il crocifisso in rosso scuro. Nella parte superiore della croce, una traversa bianca con un nome scritto in lettere rosso sangue: GESU’-CRISTO  ;
Maria prende la croce con entrambe le mani e la presenta ai bambini. Una piccola stella accende le candele nell’ovale. Si prega in silenzio e si canta  “Ave Maris Stella”. Il crocifisso rosso scompare; Marie riprende l’atteggiamento di inizio e sorride di nuovo . Sulle sue spalle compaiono due piccole croci bianche. Durante la preghiera serale che seguirà, un velo bianco che parte dal basso si alza lentamente davanti alla Beata Vergine. Poi tutto scompare. “È tutto finito” dicono i bambini.Tutti tornano a casa sereni. (dal sito Sanctuaire de Pontmain). 

I 38 giovani di Pontmain partiti per la guerra torneranno tutti a casa, sani e salvi. 

Il 2 febbraio 1872, dopo inchiesta e processo canonico, mons. Wicart, vescovo di Laval, riconosce ufficialmente l’apparizione di Pontmain. Qualche mese più tardi cominciò la costruzione della basilica. L’affluenza dei pellegrini a Pontmain è stata rapida. Oggi circa 250mila pellegrini l’anno si recano nel piccolo borgo dove si può supplicare la Vergine Maria, come quella sera, di proteggere sempre la Francia. Il processo di beatificazione del parroco Michel Guérin è stato aperto nel 2013. (Santi e beati). 

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.