Le apparizioni in Belgio: Beauraing
In Belgio ci furono alcune apparizioni, negli anni ’30: la prima serie di questo periodo avvenne a Beauraing, a breve distanza dal confine francese, dal 29 novembre 1932 al 3 gennaio 1933. il 29 novembre, verso le 18.30 5 ragazzi, di età compresa tra i 9 ed i 15 anni, di due famiglie diverse, Fernande, Alberte e Gilberte Voisin e Andrée Degeimbre , con la sorellina Gilberte hanno la visione di una donna splendente, con i piedi immersi in una piccola nuvola, la testa circondata da raggi dorati, in bilico su un ponte ferroviario, mentre i ragazzi passano davanti ad una grotta di Lourdes, nel parco del Pensionato gestito dalle Suore della Dotttrina Cristiana di Nancy. Dopo altre visioni nei giorni successivi la figura si è avvicinata, tra i rami di un cespuglio di biancospino: i ragazzi hanno visto la Vergine per 33 volte. La ragazza più grande, Fernande, ha visto un cuore d’oro sul petto, e da più fedeli viene vista anche una sfera di luce. La Visione conferma ai ragazzi di essere la Vergine Immacolata, (in data 8 dicembre), ed il 17 dicembre chiede la costruzione di una cappella: il 3 gennaio si definisce “Madre di Dio e Regina dei Cieli”. L’affluenza dei fedeli è numerosa, vi giungono tra le 25 mila e le 30mila persone: dopo una attenta serie di esami clinici, vengono scartati fenomeni di isteria, allucinazione collettiva od ipnosi. Il vescovo diocesano, Mons. Heylen, invita alla prudenza ma permette ai sacerdoti di recarsi nel luogo delle apparizioni in forma privata. Bisognerà attende il 1943 per avere l’autorizzazione al culto, mentre l’autenticità delle apparizioni sarà riconosciuta il 2 luglio 1949, insieme al riconoscimento di due guarigioni dichiarate miracolose, per intercessione della Vergine di Beauraing. L’ultima veggente, Gilberte, è defunta nel 2015. La Vergine, come nelle altre apparizioni, ha chiesto una cappella, il pellegrinaggio in quel luogo, penitenza e preghiera per la conversione dei peccatori. Anche in questa apparizione, come in molte altre, la Vergine appare a dei bambini, chiedendo continuamente la conversione e la preghiera. Il 18 maggio 1985 Giovanni Paolo II si recherà a Beauraing, dove prega dinanzi alla statua della “Vergine dal cuore d’oro”, incontrando anche Gilberte, Albert Voisin e Gilberte Degeimbre. La Vergine dal Cuore d’oro ha compiuto e continua a compiere numerose grazie in questo semplice ma meraviglioso santuario, dove le anime vengono ad abbeverarsi alla Fonte dei Sacramenti, della Parola di Dio, in un cammino di conversione, quella chiamata alla santità che la Vergine Madre non cessa di rivolgere all’umanità.
