MARIA MADRE DEI SACERDOTI

 A nove anni una ragazzina fu colpita da strana malattia. I medici non ne trova­vano il rimedio. Il padre si rivolse con fe­de alla Madonna delle Vittorie; le buone sorelle moltiplicarono le preghiere per la guarigione.

Di fronte al lettuccio dell’inferma c’era una piccola statua della Madonna, la quale si animò. Gli occhi della ragazzina s’incontrarono con gli occhi della Madre Celeste. Durò pochi istanti la visione, ma bastò a riportare la gioia in quella fami­glia. Guarì la graziosa bambina e per tut­ta la vita portò il dolce ricordo della Ma­donna. Invitata a raccontare il fatto, si limitava a dire: La Vergine Santissima mi guardò, poi sorrise … ed io guarii! –

La Madonna non volle che soccombes­se quell’anima innocente, destinata a dare a Dio tanta gloria.

La ragazzina cresceva negli anni ed anche nell’amore di Dio e nello zelo. Vo­lendo salvare molte anime, fu ispirata da Dio a dedicarsi al bene spirituale dei Sa­cerdoti. Così un giorno diceva: Per sal­vare molte anime, ho stabilito di fare un negozio all’ingrosso: offro al buon Dio i miei piccoli atti di virtù, affinché aumenti la grazia nei Sacerdoti; più prego e mi sacrifico per loro, più anime convertono con il loro ministero … Ah, se potessi essere Sacerdote io! Gesù ha’ acconten­tato sempre i miei desideri; solo uno ne ha lasciato insoddisfatto: non potere avere un fratello Sacerdote! Ma io voglio divenire madre di Sacerdoti! … Voglio pregare molto per loro. Prima mi meravi­gliavo sentendo dire di pregare per i Ministri di Dio, dovendo essi pregare per i fedeli, ma in seguito compresi che an­che loro abbisognano di preghiere! –­

Tale delicato sentimento l’accompagnò sino alla morte e le attirò tante benedi­zioni da raggiungere i più alti gradi della perfezione.

La ragazzina miracolata fu Santa Te­resa del Bambino Gesù. (Padre Tomaselli)

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.