Rione Monti, 4 itinerario

Questa passeggiata ha inizio da Largo Corrado Ricci, un valente storico dell’arte ed archeologo ravennate, che avviò i lavori di scavo del Foro di Traiano e di altre importanti opere. L’apertura dell’odierna Via dei Fori Imperiali determinò la demolizione del quartiere alessandrino di cui resta come unica superstite la via Alessandrina. . Questi sventramenti hanno portato all’isolamento della poderosa Torre de Conti, appartenuta ai conti di Segni. Passeggiando per via Tor de Conti , passiamo accanto alla chiesa e al convento (ora Hotel) dei Santi Quirico e Giulitta, madre e figlio morti martiri durante la persecuzione di Diocleziano, Dopo aver visitato la chiesa torniamo indietro di qualche metro e prendiamo a Via della Madonna dei Monti che ripercorre pressapoco il tracciato dell’Argiletum, la via che proveniva dalla Suburra e che giungeva nella valle del Foro Romano. All’angolo con via dei Neofiti si trova la chiesa di San Salvatore ai Monti, distrutta da un incendio durante il sacco dei Lanzichenecchi. Lungo via della Madonna dei Monti arriviamo alla chiesa più amata dai Monticiani, la chiesa di Santa Maria dei Monti, meglio conosciuta come Madonna dei Monti, Nella piazza della Madonna dei Monti si trova una fontana disegnata da Giacomo della Porta. All’angolo tra Via de’ Serpenti e via degli Zingari, troviamo la chiesa dei Santi Sergio e Bacco, due nobili romani che trovarono il martirio sotto l’imperatore Massimiano.

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.