UMILTA’ E CARITA’

In un bellissimo scritto di Santa Ildegarda, due virtù inseparabili, che si nutrono l’una con l’altra: fonte di pace e di santità, l’umiltà alimenta quell’amore perfetto che è la carità, e la stessa senza l’umiltà, perderebbe il suo splendore.  Leggiamo e meditiamo!

Chi vuole vincere il diavolo deve munirsi dell’arma dell’umiltà.  Lucifero la teme molto, tanto che si nasconde davanti ad essa come un serpente in una caverna, perché se essa lo prende,  lo fa a pezzi molto facilmente, come se fosse una debole cordicella.  La carità prese l’Unigenito Figlio di Dio dal Cuore del Padre in Cielo,  e lo pose nell’utero di Maria sulla Terra, perché la Madonna non disprezza né i peccatori e neppure i pubblicani, ma cerca di salvare tutti. Per questo motivo intenerisce il cuore di tutti i fedeli. Per questo l’umiltà e la carità luccicano più di tutte le altre virtù, esse sono come l’anima e il corpo che insieme possiedono  forze maggiori, rispetto alle altre forze dell’anima e alle membra del corpo.  L’umiltà è come l’anima, e la carità è come il corpo, e non possono essere separate l’una dall’altra, ma agiscono insieme, così come non è possibile separare l’anima dal corpo, finché dura la vita terrena dell’uomo. 

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.