Lo Sposalizio della Vergine secondo Suor Cecilia Baij

Sposalizio Verginale

Intanto si fece venire la Santissima Fanciulla Maria, affinché il Sacerdote l’avesse sposata con S. Giuseppe, e tutti si trattennero per vedere. La Santissima Fanciulla comparve con gli occhi fissi a terra, ricoperta di un mirabile e verginale rossore, e alla sua vista ognuno restò stupito ed ammirato per la sua rara bellezza e grazia, e per la modestia singolare, invidiando tutti la felice sorte di Giuseppe. Quando Giuseppe la vide restò estatico per lo stupore e pianse per il giubilo del suo cuore. Il Santo vide un grande splendore nel volto verginale della sua purissima sposa, ed intese nel suo cuore la voce del suo Dio, che gli diceva: « Giuseppe, mio fedele servo, ecco io ti faccio il dono promesso, e ti dò per sposa la più cara creatura che io abbia sopra la terra. Consegno a te questo tesoro, perché tu sia il suo custode. Questa purissima colomba sarà la tua fedelissima compagna, ed ambedue vi conserverete vergini, essendo appunto la verginità il nodo strettissimo del vostro sposalizio. L’amore di voi due, ora si unirà in uno, il quale sarà a me consacrato, essendo io la sua sfera e lo scopo di tutti i vostri affetti e desideri». La gioia nell’animo di Giuseppe si inondò molto di più, e il suo cuore si riempì di consolazione e giubilo. Il Santo non ardiva di guardare la sua purissima sposa, ma pure si sentiva attirare da un vero e cordiale amore, e da una tenera devozione a rimirare e venerare la bellezza e la maestà del suo volto; ed ogni volta che alzava gli occhi per vederla, restava estatico, e ben conosceva con lume superiore, come la sua sposa era colma di grazia e si umiliava, riconoscendosi indegnissimo di trattare con lei e spesso replicava: «E come, o Signore e Dio mio, Tu hai fatto a me un così grande favore?». Intanto il Sacerdote fece la funzione che si praticava in quei tempi, e li sposò insieme, e nell’atto dello sposalizio i santi sposi videro uscire dai loro cuori una fiamma che si unì insieme facendosi una sola e volò verso il cielo, confermando Dio, con questo segno visibile, quello che aveva detto a Giuseppe interiormente, e cioè che il loro amore si sarebbe unito in uno solo e che Lui sarebbe stato l’oggetto amato, volando la fiamma alla sua sfera. (da La Vita di San Giuseppe, della serva di Dio Suor Cecilia Baij)

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.