Riflessioni sulla Consacrazione

 Per capire bene la Consacrazione dobbiamo  parlare di Fatima: siamo nel 1917 alla cova da Iria,  in piena prima guerra mondiale La Madonna nelle varie apparizioni, ha sottolineato l’importanza della consacrazione al suo cuore Immacolato.  La Madonna ha detto esplicitamente ai 3 pastorelli: Tante anime vanno all’inferno!  La dannazione eterna esiste! La Madonna vuole aiutarci a cambiare la nostra vita, vuole che il nostro cuore non sia più dedito al peccato, ma a Dio al suo Cuore Immacolato. Questo cuore è Arca della Salvezza, e quando vi si entra si entra nel regno dell’amore: Maria è la scala di Giacobbe,  Maria è porta del cielo. A Fatima Maria avverte sulla gravità del peccato, chiama gli uomini alla conversione e alla preghiera, promette il trionfo del suo Cuore Immacolato, e il ruolo fondamentale della devozione al suo Cuore Immacolato. Devozione e consacrazione vanno di pari passo. Dio vuole santificare il mondo attraverso di lei.  Cosa dice a Lucia? “Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere ed amare, vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato, a chi la praticherà prometto la salvezza, a tutti coloro che abbracciano questa devozione, e le loro anime verranno salvate e amate da Dio come fiori da Me posti per adornare il suo trono..”    Rendiamoci conto che promette la salvezza!! Le anime di queste persone saranno salvate!

“Se si farà quello che vi dirò molte anime saranno salve” La Madonna chiede la consacrazione della Russia, per evitare una guerra peggiore, che sarebbe poi avvenuta, nella seconda guerra mondiale. Capiamo allora questi messaggi, messi insieme formano un quadro che ci fa capire la pericolosità del male e l’amore di Maria. La devozione e la consacrazione sono la stessa cosa: la consacrazione ci rende prediletti di Maria, suoi speciali fiori. E’ una consacrazione che salva! Dio, meraviglioso e giusto, proprio per salvarci dall’inferno, vuole offrirci la sua protezione. Facendo questa consacrazione noi viviamo una grazia particolare! Devozione e consacrazione sono la stessa proposta: la devozione al cuore Immacolato ha tre dimensioni, tre impegni . Venerazione, riparazione, consacrazione.. Suor Lucia, ci ricorda che la consacrazione è una scelta personale, un impegno di venerazione, preghiera riparazione.

Leggiamo la lettera di Suor Lucia a Padre Fuentes nel 1957

“Padre, il diavolo è in procinto di ingaggiare una battaglia decisiva contro la Beata Vergine. E il diavolo sa cos’è che più di tutto offende Dio e che gli procurerà in breve tempo il maggior numero di anime. Così il diavolo fa di tutto per avere la meglio sulle anime consacrate a Dio, perché sa che in questo modo le anime dei fedeli,lasciate senza guida, cadranno più facilmente nelle sue mani. Ciò che offende soprattutto il Cuore Immacolato di Maria e il Cuore di Gesù è la caduta delle anime dei religiosi e dei sacerdoti. Il diavolo sa che per ogni religioso o sacerdote che rinnega la sua eccelsa vocazione, molte anime sono trascinate all’inferno. […] Non stiamo ad aspettare un appello alla penitenza dal Santo Padre, né dal nostro vescovo o dalle congregazioni religiose. No! Nostro Signore si è già servito molto spesso di questi mezzi e il mondo non se ne è curato affatto. E’ per questo che ora è necessario che ciascuno di noi inizi a riformare se stesso spiritualmente. Ognuno di noi ha il dovere di salvare non solo se stesso, ma anche tutte le anime che Dio pone sul suo cammino. La Santissima Vergine non mi ha detto esplicitamente che siamo giunti alla fine dei tempi ma ci sono tre ragioni che mi spingono a crederlo. La prima ragione è che Ella ha detto che il diavolo è in procinto di ingaggiare una battaglia decisiva contro la Vergine. E una battaglia decisiva è uno scontro finale, da cui una parte uscirà vittoriosa e l’altra sconfitta. Dobbiamo scegliere sin da ora da che parte stare, se con Dio o con il diavolo. Non c’è altra possibilità. La seconda ragione è che Ella ha detto ai miei cugini e a me, che Dio aveva deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Questi sono gli ultimi due rimedi possibili, il che significa che non ce ne saranno altri. La terza ragione è che, nei piani della Divina Provvidenza, quando Dio è costretto a punire il mondo, prima di farlo cerca di correggerlo con tutti gli altri rimedi possibili. Ora, quando vede che il mondo non presta alcuna attenzione ai Suoi Messaggi, allora, come diciamo nel nostro imperfetto linguaggio, Egli ci offre “con certo timore” l’ultima possibilità di salvezza, l’intervento della Sua Santissima Madre. Lo fa “con certo timore” perché, se anche quest’ultima risorsa non avrà successo, non potremo più sperare in nessun tipo di perdono dal Cielo, perché ci siamo macchiati di quello che il Vangelo chiama un peccato contro lo Spirito Santo. Non dimentichiamo che Gesù Cristo è un Figlio molto buono e non ci permetterà di offendere e disprezzare la Sua Santissima Madre.”


Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.