Rue de Bac: il 27 novembre (seconda parte)

Bene, abbiamo visto come Suor Caterina Labouré sia stata visitata dalla Vergine Maria, con un messaggio grave, chi ahimè si sarebbe verificato da lì a pochi giorni: ma il progetto di salvezza della Madonna non si era concluso. Maria Santissima stava per richiedere una cosa particolare, che avrebbe cambiato la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Ma lasciamo che sia lei a raccontarlo, da sue relazioni autografe:

“Il 27 novembre, che era il sabato precedente la prima domenica d’Avvento, alle cinque e mezzo di sera, dopo il punto della meditazione, in un profondo silenzio, tutto a un tratto mi è sembrato di sentire un rumore, come il fruscìo di una veste di seta, che veniva dal lato della tribuna; girando gli occhi da quel lato ho intravisto la santa Vergine vicino al quadro di San Giuseppe. Aveva sotto i piedi una sfera bianca, era vestita di bianco, di taglia media, una figura così bella che mi sarebbe impossibile descriverla, ella aveva una veste di seta bianco aurora fatta, come si dice, alla Vergine, la testa coperta da un velo bianco che le discendeva fino ai piedi, sotto il velo aveva i capelli divisi e sopra una specie di cuffia al bordo della quale c’era un piccolo merletto di circa 3 centimetri, che era appoggiato leggermente sui capelli. Il viso era abbastanza scoperto, gli occhi un po’ alzati verso il cielo, un po’ abbassati, i piedi poggiavano su una sfera, o meglio una mezza sfera, almeno io ne vidi una metà. Le sue mani, elevate all’altezza dello stomaco, tenevano un globo. Gli occhi erano alzati verso il cielo…Il suo volto era di una bellezza che non saprei descrivere…e poi tutto ad un tratto le sue dita si sono riempite di anelli e di pietre belle e preziose, alcune più grandi, altre più piccole, che mandavano raggi gli uni più belli degli altri. Le più grosse gettavano raggi più grandi, e le più piccole raggi meno grandi, allargandosi sempre più verso il basso, e io non vidi più i suoi piedi. Mentre la contemplavo, la Santa Vergine abbassò gli occhi e mi guardò. Sentii una voce nel fondo del mio cuore che mi diceva: “Questo globo che tu vedi, rappresenta il mondo intero, particolarmente la Francia e ogni persona. “. A questo punto non so ridire ciò che provai al vedere la bellezza di quei raggi: “Sono il simbolo delle grazie che io spando sulle persone che me le domandano” e mi fece comprendere quanto sia dolce pregarla e quanto ella sia generosa con le persone che la invocano, quante grazie accorda alle persone che gliele chiedono e quale gioia ella prova accordandole. In quel momento non so se esistevo o non esistevo, non so, ero felice. Si formò un quadro intorno alla Vergine, un po’ ovale, sul quale in alto vi erano queste parole: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”, scritte in lettere d’oro. Allora sentii una voce che mi disse: “Fai coniare una medaglia su questo modello; tutte le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie, specialmente portandola al collo, le grazie saranno abbondanti per coloro che la porteranno con fiducia”. Dopo aver contemplato questo quadro, mi è sembrato che si girasse, e ho potuto vedere il rovescio della Medaglia. Tutto disparve come qualcosa che si estingue e io sono rimasta piena di non so che cosa, di buoni sentimenti, di gioia, di consolazione. Preoccupata di sapere che cosa bisognava mettere nel rovescio della Medaglia, dopo aver molto pregato, un giorno mi sembrò di capire, durante la meditazione, che una voce mi diceva: La M e i due cuori dicono abbastanza”. (Suor Palmarita Guida, La Medaglia Miracolosa, Storia e prodigi, casa editrice Shalom, pagine 65-67).

La Medaglia non fu coniata subito, ma tutto era pronto agli inizi del 1832: purtroppo giunse una forte epidemia di colera che devastò Parigi, causando più di ventimila morti. L’epidemia fu portata dai medici accorsi a Parigi, fino alle province francesi. La coniazione della Medaglia slittò da gennaio al luglio 1832. Furono subito distribuite alla gente, ed innumerevoli furono le grazie, le guarigioni miracolose e le conversioni legate alla Medaglia. Si riportarono miracoli avvenuti in ogni parte del mondo, Stati Uniti, Cina, Russia…Ma la Medaglia era legata in particolare ad una conversione incredibile, sicuramente la più famosa a livello mondiale….(continua)

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.