SANT’ANTONINO

Figlio di un notaio, nacque a Firenze nel 1389. Amante dello studio e della preghiera, entra nell’Ordine domenicano e per circa quarant’anni vive in vari conventi d’Italia. Nel 1436, con l’aiuto di Cosimo de’ Medici, fonda il convento di San Marco a Firenze, che farà decorare in maniera sublime dal Beato Angelico il quale, chiamato ad eseguire gli affreschi in Vaticano, consiglia il Papa di nominare Antonino Vescovo di Firenze. Il suo episcopato fu intenso: uomo esile ma fermo, profondamente colto ed austero, fu inserito nella cultura del suo tempo e diede un nuovo volto alla sua ricca arcidiocesi, occupandosi dell’istruzione del clero, dei fedeli, aiutando il popolo ad applicare i consigli evangelici.  Papa Eugenio IV lo chiama in punto di morte ed Antonino gli amministrerà i sacramenti. La peste colpirà Firenze ma lui resterà al suo posto per assistere la popolazione. Muore il 2 maggio del 1459 presso Montughi, a nord di Firenze, e fu proclamato santo nel 1523. 

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.