Santi Faustino e Giovita

Il 15 febbraio la Chiesa ricorda i Santi Faustino e Giovita, vissuti nel II secolo, figli di una nobile famiglia pagana di Brescia. Le loro vite ed il loro martirio sono narrate dalla Leggenda maior, biografia di San Francesco d’Assisi scritta da San Bonaventura di Bagnoregio, che narra come i due cavalieri si siano convertiti al cristianesimo grazie al vescovo Apollonio, il quale li nominerà presbitero e diacono, dopo il Battesimo. La loro fervente predicazione attrae ben presto l’ira e la persecuzione del posto. Incarcerati ed a lungo torturati, ma salvati da morte da eventi miracolosi, la loro vicenda suscita ulteriori conversioni. Vengono infine decapitati a Brescia, di cui diventano i patroni, il 15 febbraio tra il 120 e il 134, sotto l’imperatore Adriano.

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.