AKITA, SECONDA APPARIZIONE

Suor Agnese Sasagawa

La seconda apparizione avviene il 3 agosto dello stesso anno: in questa apparizione la Vergine Maria avverte suor Agnese di un imminente castigo. Il male presente nel mondo rischia di schiacciare l’umanità, e la Madonna chiede alle Serve dell’Eucarestia di pregare più intensamente, ed offrirsi come anime dedite alla penitenza e all’orazione. Naturalmente tale invito non è esteso solo alle suore, ma agli uomini di ogni tempo e luogo, affinché attraverso il messaggio della Vergine, vi sia una vera conversione al bene:

“Figlia mia, mia novizia, ami il Signore? Se ami il Signore ascolta quello che ho da dirti. E’ molto importante. Lo riferirai al tuo superiore. Molti uomini in questo mondo fanno soffrire il Signore. Io desidero anime che lo consolino per placare la collera del Padre Celeste. Desidero, con Mio Figlio, anime che dovranno riparare, per mezzo della loro sofferenza e della loro povertà, per i peccatori e gli ingrati. Affinché il mondo possa conoscere la Sua ira, il Padre Celeste si sta preparando ad infliggere un grande Castigo su tutta l’umanità. Con Mio Figlio sono intervenuta tante volte per placere l’ira del Padre. Ho impedito l’arrivo di calamità offrendogli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo prezioso sangue e le anime dilette che Lo consolano formando una schiera di anime vittime. Preghiera, penitenza e sacrifici coraggiosi possono attenuare la collera del Padre. Io desidero anche questo dalla vostra comunità…che ami la povertà, che si santifichi e preghi in riparazione per l’ingratitudine e le offese di tanti uomini. Recitate la preghiera delle Serve dell’Eucarestia consapevoli del suo significato. Mettetela in pratica; offrire in riparazione per i peccati tutto ciò che Dio può mandare. Fai in modo che tutte si sforzino, secondo le capacità e la posizione, di offrirsi interamente al Signore. Anche in un istituto secolare la preghiera è necessaria. Già le anime che vogliono pregare stanno per essere radunate. Senza dare troppa importanza alla forma, siate fedeli e ferventi nella preghiera per consolare il Maestro….Mia novizia, tu che desideri appartenere senza riserve al Signore per diventare la degna sposa dello Sposo, fai i tuoi voti sapendo che devi essere appena alla croce con tre chiodi. Questi tre chiodi sono: povertà, castità e obbedienza. Dei tre l’obbedienza è fondamentale. Nel totale abbandono, fatti guidare dal tuo superiore. Egli saprà come capirti e indirizzarti”. 

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.