Eugenia nasce l’11 febbraio 1876 a Yssingeaux (Le Puy) in Francia, quarta di otto figli; sentita la chiamata religiosa, prende i voti nella famiglia del Sacro Cuore. dedicandosi al catechismo dei ragazzi e dei fanciulli. Nel 1902 ha il primo sbocco di sangue, che preannuncia la malattia che la porterà alla tomba, la tubercolosi. Costretta all’immobilità, senza poter più svolgere la sua missione evangelizzatrice, abbraccia la croce, offrendo le sue sofferenze . Compie un pellegrinaggio in Italia, a Loreto e a Roma, ma torna definitivamente a Liegi, sapendo che la sua strada per il Cielo è pronta, come scrive nelle sue lettere. E’ serena nella malattia, e prega incessantemente per la salvezza delle anime, e per la sua congregazione. Il 2 luglio, dopo aver pronunciato tre volte il nome di Gesù, muore nel sorriso di Dio, a soli 28 anni. Il Signor Emile Legaye, belga, guarì per sua intercessione, dopo gravi problemi polmonari e cardiocircolatori: oltre alla guarigione fisica, ebbe anche quella spirituale, non accostandosi più da tempo ai sacramenti. Fu beatificata il 20 novembre del 1994, da San Giovanni Paolo II:
