L’Amore per la Vergine Maria, non ha confini! Siamo in Angola, sulla costa occidentale dell’Africa meridionale, e precisamente a Benguela, capoluogo dell’omonima provincia. In questa città possiamo ammirare la Cattedrale di Nostra Signora di Fatima, Sé Catedral de Nossa Senhora de Fátima, Cattedrale per la diocesi di Benguela.
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Il 13 ottobre 1947, la figura di Nostra Signora Senhora de Fátima camminava per le strade di Benguela. Vagava con l’intenzione di attirare nuovi credenti e di portare la pace a quelli che già lo erano. Entusiasti, il prelato D. Manuel Junqueira e l’allora governatore, il comandante Zanati, giurarono insieme che avrebbero costruito una grande chiesa dedicata alla Madonna dei pastorelli.
Promessa fatta nel 1947, quando l’immagine della Madonna di Fatima vagava per le strade ombreggiate di acacie rosse. Oggi è un simbolo architettonico di Benguela ed importante centro religioso. Proprio 50 anni fa, nel 1967, iniziò a prendere forma la Cattedrale di Benguela (sede della parrocchia di Nossa Senhora de Fátima), a pochi metri dall’antico tempio dedicato alla stessa figura cattolica, che si trovava dall’altra parte del viale. Il progetto era ambizioso: un tempio con una facciata triangolare, enorme, dalle linee moderne imponenti. Bello, semplice ed efficace. Il disegno fu attribuito all’architetto Mário de Oliveira. La costruzione iniziò a cambiare il volto dell’attuale Avenida Agostinho Neto, sotto l’occhio vigile del memorabile Padre Teixeira, personaggio fondamentale della Benguela di quei tempi e primo parroco della Cattedrale.
Nel 1975, otto anni dopo la posa della prima pietra, la Cattedrale era per metà terminata, e così sono rimase per 40 anni. La conclusione posticipata dell’enorme tempio non ha impedito all’edificio di essere adattato per adempiere al suo scopo. Con la facciata da chiudere, la Cattedrale ha funzionato per tutto questo tempo come centro religioso. Nel 2006 la chiesa è tornata ad essere in cima alle priorità della diocesi di Benguela.
Oggi, la Chiesa di Nossa Senhora de Fátima è una perla dell’architettura religiosa, non solo di Benguela, ma anche di tutto il Paese. Ispirato alla Cattedrale di Sumbe (dedicata a un’altra Senhora da Conceição, la cui costruzione è iniziata un anno prima della Cattedrale di Benguela), l’edificio è caratterizzato dalle forme triangolari che si ripetono all’esterno e all’interno, dalla navata alle finestre e altri elementi di l’interno. La vetrata che lo circonda dona quel tocco di luce comune agli edifici di quel tempo, e la sensazione di spaziosità e freschezza necessaria per mitigare l’aria umida e torrida che travolge Benguela.
Tradotta dal sito hoteisangola
