SPIRITO SANTO…Non una devozione qualsiasi!

In questo breve apostolico sulla devozione allo Spirito Santo, Provida Matris, del 5 maggio 1895, Sua Santità papa Leone XIII sottolinea l’opera della terza Persona della Santissima Trinità nel cuore dei fedeli e del mondo intero, evidenziando come il bene della società civile, e l’unità dei cristiani, possano nascere da una sorgente di fede, speranza e soprattutto carità, la più eccelsa delle virtù teologali. Il Santo Padre sottolinea inoltre un aspetto fondamentale, specie nell’epoca moderna: l’unità tra gli stessi cattolici. E’ solo da tale unità e concordia che può nascere la riconciliazione tra i cristiani. (grassetto mio)

“In verità è lecito sperare grandissimi e saluberrimi beni da Colui che è Spirito di verità, rivelatore dei misteri divini nelle sacre Scritture, conforto alla Chiesa con la sua perpetua presenza; da Lui, come vivo fonte di santità, le anime, rigenerate alla divina adozione di figli, crescono mirabilmente e si perfezionano per l’eternità. Infatti dalla multiforme grazia dello Spirito derivano perennemente in esse lume divino ed ardore, medicina e forza, consolazione e pace, e la volontà di ogni bene e la fecondità di opere sante. Infine lo stesso Spirito opera talmente con la sua virtù nella Chiesa che, come di questo mistico corpo il capo è Cristo, così Egli con idonea similitudine si può dire che sia il cuore: infatti “il cuore ha una certa occulta influenza; e perciò lo Spirito Santo che invisibilmente vivifica ed unisce la Chiesa è paragonabile al cuore[1].Summa th. S. Thomae, p. III, q. VIII, art. 1 ad 3.

Poiché dunque Egli è essenzialmente carità ed a Lui in modo rimarchevole si attribuiscono le opere di amore, è da sperare intensamente che per opera sua — frenato il dilagante spirito di errore e di malizia — si facciano più stretti e si mantengano il consenso e l’unione degli animi, come si addice ai figli della Chiesa. Figli che, secondo l’ammonimento dell’Apostolo, non debbano mai operare litigiosamente, ma abbiano uno stesso modo di sentire, ed unanimi lo stesso vincolo di carità (Fil 2,2,3); e così, rendendo essi perfetta la Nostra gioia, facciano quindi, in più modi, sicura e fiorente la società civile. Da questo esempio poi di cristiana concordia fra i cattolici, da questo religioso impegno di preghiere al divino Paraclito si può sperare grandemente che si promuova quella riconciliazione dei fratelli dissidenti, alla quale Noi abbiamo rivolto le cure, affinché essi sentano ugualmente in se stessi i sentimenti “che furono in Cristo Gesù”(Fil 2,5), partecipando un giorno con Noi alla fede ed alla speranza, stretti dai dolcissimi vincoli di perfetta carità.”

 

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.