I LUOGHI DELLA BIBBIA: IL MONTE ARARAT

Se prendiamo il libro della Genesi, al capitolo 8, versetto 4 leggiamo: “.  Nel settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, l’arca si fermò sulle montagne dell’Ararat. “. 

Ovviamente, poiché si parla di Arca, ci riferiamo al racconto biblico del diluvio: le montagne dell’ Ararat costituiscono il luogo in cui la Bibbia narra si sia fermata l’arca. Per ammirare quello che è in realtà un vulcano con due cime, il Piccolo ed il Grande Ararat, dobbiamo andare nella Turchia orientale, (Anatolia), di cui fa formalmente parte dal 1921, in un territorio che a livello storico apparteneva anticamente dell’Armenia. E’ vicino al confine con l’Armenia, l’Azerbaijan e l’Iran, dunque possiamo dire che è ammirato ed amato da ben 4 nazioni! Montagna particolarmente sacra per gli armeni, ( pensate che la prima Repubblica dell’Armenia, era anche chiamata Repubblica di Ararat ed il Monte è stato rappresentato sullo stemma nazionale) è chiamato con questo nome in realtà dal Medioevo, quando fu identificata appunto con le montagne descritte dalla Bibbia, “montagne dell’Ararat”, (Genesi 8:4 si riferisce infatti alle Montagne dell’Ararat, inteso come territorio, non al monte Ararat). Da dove viene questo nome? A livello etimologico, è la versione greca del nome ebraico Urartu, un regno che dominava l’altopiano armeno, 9-6 secolo a.C. il cui nome ritroviamo nella Bibbia, in altri passi: 2Re, 19,37 Mentre si prostrava nel tempio di Nisroc, suo dio, i suoi figli Adrammèlec e Sarèser lo colpirono di spada, mettendosi quindi al sicuro nella terra di Araràt, Ger. 51, 27 Alzate un vessillo nel paese, suonate la tromba fra le nazioni; preparate le nazioni alla guerra contro di essa, convocatele contro i regni di Ararat, di Minnì e di Aschenàz

Pensate che il nome armeno è Massis, mentre il nome turco è Ağrı Dağı, montagna del dolore, il nome persiano è Kōh-i Nūḥ, Monte di Noè, e si riferisce alla nota tradizione biblica di Noé, e nel mondo classico, aveva perfino un altro nome, Abos, e Nibaros (riferendosi alle due vette). Imponente e maestoso, secondo la Bibbia, tutto è ricominciato qui. Chissà….

veduta da Yerevan

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.