LA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO

Madonna del Buon Consiglio

Il culto alla Madre del Buon Consiglio è legato non solo al Santuario di Genazzano, (Rm), ma all’Albania, e precisamente alla città di Scutari: la tradizione narra infatti che a Genazzano, la beata Petruccia, vedova e terziaria agostiniana,  decise di vendere i propri beni per   costruire una chiesa ed un monastero per i Padri Agostiniani, ma non riusciva a concludere l’impresa: nonostante lo scetticismo e la derisione generale, con fede e tenacia, era sicura di portare a compimento l’opera. Su una parete della chiesa, il 25 aprile del  1467 apparve l’ immagine miracolosa oggi venerata;  lo stupore e la commozione furono tanti, e ben presto si diffusero i miracoli, che attirarono numerosi pellegrini.  Ciò che rende il Santuario di Genazzano la “Loreto” del Lazio, fu che  poco tempo dopo il miracolo , due pellegrini albanesi riconobbero nella Madonna di Genazzano l’immagine venerata a Scutari in Albania che si era miracolosamente  distaccata dal luogo dove era venerata  per essere protetta dalle invasioni turche: l’immagine proveniva dunque dall’Albania, ed era stata portata dagli Angeli in quel luogo. Nacquero numerose confraternite in onore della Madonna del Buon Consiglio, ed il suo culto si diffuse ben presto ovunque.  Il 25 aprile 1993, San Giovanni Paolo II benedice la prima pietra del nuovo santuario dedicato alla “Madonna del Buon Consiglio” a Scutari, dove si venera, oggi, una copia fedele all’originale, dono di Sua Santità.

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.