CHI ERA LA SANTA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA?

La storia delle apparizioni mariane si snoda lungo il corso dei secoli, e vede protagoniste svariate persone, in diverse località del pianeta, con un messaggio che segue un unico filo conduttore, da parte della Vergine Maria: avvertimento, penitenza, preghiera, ritorno da una vera vita di fede, sorretta da saldi valori cristiani. Queste apparizioni sono state accompagnate da grandi eventi miracolosi, o profezie che si sono drammaticamente avverate, vista la cecità spirituale dell’Umanità. Il campo delle apparizioni mariane è vasto, ma vogliamo cominciare con la prima, importante apparizione della storia più attuale, quella a Rue de Bac. Nel cuore di Parigi, si trova la casa madre delle Figlie della Carità, di San Vincenzo de Paoli, e all’interno dell’edificio si trova la cappella dove la Vergine è apparsa nel 1830 a Santa Caterina Labouré, religiosa della congregazione delle Figlie della Carità. Nata il 2 maggio del 1806, ottava di dieci figli, (la sua famiglia era composta da ben 17 figli, ma solo dieci sopravvissero), la bambina sarà chiamata Zoè. La santa trascorse la sua infanzia serena nella fattoria di famiglia, ma il 9 ottobre 1815 morì la madre Madeleine. Caterina e una delle sue sorelle fu mandata da una parente in un altra città, presso la famiglia della zia paterna, dove visse con i cugini. Per permettere alla figlia più grande di seguire la sua vocazione religiosa presso le Figlie della Carità il padre richiamò le altre due figlie alla fattoria, per prendersi cura della proprietà. Qui Caterina visse serenamente, lavorando senza sosta, occupandosi della terra, del bestiame, della conduzione della casa: un duro allenamento che le sarà utile quando si dedicherà al servizio ai poveri, nella sua vita religiosa. La ragazza intanto cominciò a coltivare il desiderio di consacrarsi totalmente al Signore, e all’età di 21 anni comunicò la sua decisione in famiglia: il padre ne fu molto contrariato, e la mandò a Parigi, per distoglierla dal proposito, ma alla fine la ragazza riuscì a seguire la sua vocazione e divenne suora nella congregazione di San Vincenzo de Paoli.   

 

Segni prima dell’apparizione

Suor Caterina ebbe, prima dell’apparizione della Vergine Maria, un segno dal cielo, proprio dal Santo di cui aveva abbracciato il carisma: ebbe infatti la visione del cuore del Santo (le cui reliquie si trovavano proprio in quel periodo a Parigi, per essere esposte alla venerazione dei fedeli), sopra una piccola reliquia nella Casa Madre, che conteneva un osso del fondatore. Il cuore le apparve per tre giorni di seguito, in tre colori diversi: bianco/color carne (simboleggiante la pace), color fuoco (la carità), e rosso scuro, colore che le causò profonda pena, attribuendolo a cambiamenti di governo dolorosi per la Francia e la fede. Questa visione del cuore di San Vincenzo, non fu il solo segno che il Signore mandò a Caterina: nel mese di maggio, durante la Santa Messa, la santa vide nell’Ostia il volto di Gesù. Il 6 giugno, sempre durante la Santa Messa, il Signore le apparve come un Re con la Croce sul petto, spogliato dei suoi ornamenti, sempre nel Santissimo Sacramento. La visione provocò molta tristezza nella Santa e  fu profetica perché Carlo X fu detronizzato con la rivoluzione di luglio del 1830. Le cupe sensazioni di Suor Caterina avevano un valido fondamento, perché il Signore, attraverso quei segni, le stava rivelando i fatti sanguinari e tristi per la fede, che sarebbero accaduti da lì a breve. La giovane contadina fu ancora favorita dal cielo, e le venne dato un altro segno, dopo il cuore di San Vincenzo, e la doppia visione di Gesù: la notte del 18 luglio, (vigilia della festa liturgica di San Vincenzo) la santa, emozionata da quei segni soprannaturali che le erano stati accordati dal cielo, sentì il desiderio di avere un segno dalla Vergine Maria ed ebbe l’idea di ingoiare un pezzettino della stoffa del rocchetto di San Vincenzo, preziosa reliquia che era stata donata a tutte le suore. Ingoiandolo, la suora espresse il desiderio al Santo di poter avere la grazia di vedere la Vergine, dopo la visione del Cuore e del volto di Gesù. Verso le 11,30 si svegliò sentendosi chiamare per nome: un fanciullo, che poteva avere al massimo 5 anni, vestito di bianco, la svegliò invitandola a recarsi in cappella dove la Vergine la stava aspettando!

La prima apparizione

Nella cappella tutte le lampade e le candele erano miracolosamente accese: la donna si diresse nel presbiterio, vicino alla poltrona, e si inginocchiò: “Ecco la Santa Vergine, eccola!” la avvertì il fanciullo. La suora sentì un fruscio, e vide una Signora posarsi sull’altare, dal lato del Vangelo, seduta su una poltrona simile a quella di Sant’Anna. La Vergine Maria stava apparendo a suor Caterina Labouré! La Madonna, come narra la Santa, interrompeva spesso il suo discorso per le lacrime e la tristezza che provava: ” Figlia mia, il buon Dio vuole incaricarti di una missione, avrai da soffrire, ma supererai questi dispiaceri pensando che lo farai per la gloria del buon Dio, conoscerai ciò che viene da Dio e ne sarai tormentata sino a quando non l’avrai detto a colui che è incaricato di dirigerti. Sarai contraddetta ma avrai la grazia, non aver paura di dire tutto con fiducia, dillo con semplicità, con confidenza, non temere. Vedrai certe cose, rendi conto di ciò che vedrai e sentirai. Sarai ispirata nelle tue preghiere, rendi conto di ciò che ti dico, di ciò che vedrai nelle tue orazioni. I tempi sono molto difficili, gravi sciagure cadranno sulla Francia, il trono sarà rovesciato, il mondo intero sarà sconvolto da disgrazie di ogni specie….Per il clero di Parigi ci saranno vittime, mons. Arcivescovo. Figlia mia, la croce sarà disprezzata, la si metterà a terra, il sangue scorrerà per le vie, si aprirà di nuovo il costato di nostro Signore, le vie saranno piene di sangue. Mons. l’Arcivescovo sarà spogliato dai suoi abiti. Figlia mia, il mondo intero sarà nella tristezza.” La Vergine Maria, oltre a rivelare alla Santa le vicende politiche che avrebbero sconvolto la città e la spiritualità, espresse il suo rammarico per la condizione spirituale della Congregazione, chiedendo un rinnovamento spirituale profondo, visti gli abusi che si compivano nei confronti della Regola da parte delle religiose. Purtroppo le profezie della Vergine si avverarono da lì a breve: la rivoluzione scoppiò pochi giorni dopo quel 18 luglio. Il sangue, dopo la rivolta contro Carlo X, era cominciato a scorrere, e la persecuzione contro i sacerdoti e le comunità religiose era iniziata. Ma il compito di Suor Caterina non era terminato. Presto la Vergine le sarebbe riapparsa per una missione fondamentale.

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Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.