Le profezie di Marienfried: il messaggio del 25 aprile

E’ il 13 maggio 1940. La data la conosciamo bene, è l’anniversario della prima apparizione a Fatima della Vergine Maria. Siamo in Germania, Baviera, per la precisione. A Pfaffenhofen, nei boschi, una ragazza sedicenne, Barbara Ruess, cammina nel bosco vicino al paese: ha perso la corona del Rosario e…non ricorda quali misteri debba recitare! Le si avvicina allora una Signora a lei sconosciuta, la quale la saluta e le dice:

“Tu stai pensando che misteri devi recitare. Io ti voglio insegnare un altro Rosario, e così pregheremo insieme”.
Barbara ovviamente le chiede come fa a conoscere i suoi pensieri, e la Signora le risponde: “Non è importante saperlo, se tu reciterai con diligenza questo Rosario, imparerai a conoscermi meglio”. E le insegnò il Rosario dell’Immacolata. In questo Rosario, dopo ogni Ave Maria, si recita la seguente invocazione “
Per la tua Immacolata Concezione, salvaci! (primo mistero)
Per la tua Immacolata concezione, proteggici! (secondo)
Per la tua Immacolata Concezione, guidaci! (terzo)
Per la tua Immacolata Concezione, santificaci! (quarto)
Per la tua Immacolata Concezione, governaci! (quinto)

La Signora suggerisce alla ragazza di pregare in particolare per la sua patria, e dunque fa ripetere a Barbara la giaculatoria, Per la tua Immacolata Concezione, salva la nostra Patria! Proteggi la nostra Patria! Guida….Santifica…governa! la NOSTRA PATRIA. La Signora, notò Barbara, pregava solo il Padre nostro e il Gloria. Aveva un volto che emanava luce, purezza, bontà. Barbara recitò spesso il Rosario dell’Immacolata. ma non parlò a nessuno dell’accaduto…fino al 1946.

Prima di andare avanti con le apparizioni, conosciamo meglio la ragazza  a cui la Vergine aveva scelto di apparire. Barbara Ruess era una ragazza nata nel 1924: aveva perso sua madre all’età di 14 anni, e si era dovuta occupare della famiglia. Sia pur giovane, aveva  una fede salda, ed  aveva scelto di consacrarsi alla Madonna, seguendo il percorso proposto da San Luigi Grignon de Monfort. Barbara fece amicizia con la sorella del nuovo parroco giunto nel suo paese, Anna Humpf, sorella di Don Martin Humpf. Anna era una ragazza molto devota alla Madonna, appartanente  ad un movimento mariano, il movimento di Schönstatt , a cui aderì  anche Barbara. La ragazza rinnovò la sua consacrazione alla Vergine, seguendo il percorso proposto da quel movimento mariano, nel 1943.  Anna Humpf fu molto preziosa per conoscere le vicende di queste apparizioni e profezie, perché tenne un diario in cui annotava le esperienze della sua amica: Barbara, oltre ad un’intensa vita di fede,  aveva iniziato ad avere esperienze soprannaturali,  e a ricevere regolarmente la visita di un angelo. Torniamo alle nostre vicende: nel 1944 in piena guerra mondiale, molte città vengono bombardate. Il parroco di Pfaffenhofen fa un voto pubblico: se la Vergine salverà la città dalla distruzione, costruiranno una cappella in suo onore. La guerra termine senza gravi danni per la cittadina, e i suoi abitanti si rendono conto dell’enorme protezione accordata loro dalla Madonna: decidono dunque di sciogliere il voto costruendo la cappellina votiva. Era il 25 aprile del 1946, quando Barbara e Anna , insieme al parroco, portano un quadro della Madonna di Schönstatt, per allestire un altarino. Cominciano a dissodare un terreno intorno ad un ciliegio. Barbara sta lavorando con loro, quando si sente chiamare da qualcuno: corre verso il bosco ed inizia a parlare  con qualcuno che il parroco e sua sorella non riescono a vedere. Quando torna è raggiante: “Hai visto la Signora? E’ la Signora che ho visto allora, e che mi ha insegnato il Rosario dell’Immacolata. Non l’ho mai potuta dimenticare! Vorrei proprio sapere chi è questa Signora. Ma ella non me lo ha detto”.  Ovviamente la sua amica ed il sacerdote non hanno  visto né sentito nulla: trascorsa mezz’ora,  Barbara si sente di nuovo chiamare, e torna verso il bosco, parlando con la Signora. Al ritornò si stupisce  del fatto che non l’ avessero vista. “Che cosa ti ha detto, insomma?”

La pace di Cristo sia con voi e con tutti coloro che qui pregano”. Ma è  solo il giorno seguente, dopo la Santa Messa, che Barbara racconterà  tutto  quello che la Signora aveva detto, e che la ragazza non aveva in realtà ben capito. Un messaggio forte, chiaro, che ancora oggi risuona in questa società così bisognosa di Dio e allo stesso tempo così lontana. Barbara aveva chiesto alla Signora chi fosse, dove abitasse:

Se tu non avessi il velo, mi riconosceresti.  Io sono il Segno del Dio Vivente. Io imprimo il Segno sulla fronte dei miei figlioli. La stella perseguiterà il mio Segno, ma il mio Segno vincerà la stella. Io stabilirò la pace là dove la fiducia è maggiore, e là dove si insegna agli uomini che io posso tutto presso Dio. Poi, quando tutti gli uomini crederanno nella mia potenza, allora verrà la pace. La Pace di Cristo sia con tutti voi e con tutti coloro che qui pregano.  “Chi poteva aver pronunciato quelle parole, se non la Vergine Maria?” pensò il parroco? Il posto fu in seguito chiamato Marienfried,  la Pace di Maria (fried vuol dire appunto pace). Un messaggio dal sapore fortemente apocalittico, denso di simbolismi: la stella, il Segno…la persecuzione, la pace…Cosa significano per noi? Ma le apparizioni non sono finite..

Il messaggio della seconda apparizione è fondamentale, perché svela un libro difficile, ma importante per l’Umanità: l’Apocalisse. Con questo messaggio la Madonna ci annuncia che è vicino il tempo descritto da Apocalisse 12. Il messaggio non era stato compreso da Barbara, ritenuto oscuro per la giovane, così come altri messaggi, ma nel corso degli anni si è svelato il profondo significato delle parole della Madonna, proprio alla luce della Bibbia:

Marienfried: Io sono il Segno del Dio vivente. Io imprimo il mio Segno sulla fronte dei miei figlioli. Apocalisse: 12.1 Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di Sole

Marienfried: La stella perseguiterà il mio Segno, ma il mio Segno vincerà la stella. Apocalisse: 12,3-4 allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso….

Il Segno è la Madonna, il Segno impresso sui suoi figlioli è la consacrazione, la stella, ahimè, è Lucifero…che significa portatore di Luce

Meditiamo e riflettiamo sull’importanza di queste parole date dalla Vergine, che ci svelano pienamente le parole profetiche dell’apostolo Giovanni nel libro dell’Apocalisse, il libro del trionfo del Bene sul Male.

 

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.