PERCHE’ LEGGIAMO I MESSAGGI MARIANI?

Ultimamente ho notato una tendenza preoccupante, che mi ha costretta ad interrogarmi, a guardarmi dentro per poter poi serenamente confrontarmi con altri fratelli e sorelle che il Signore mette nel mio cammino. Consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria, ne sono convinta, apporta  innumerevoli grazie, ma anche responsabilità nei confronti di certi meccanismi che esulano da un serio cammino di fede, e vanno a rivestire una sfera emotiva che rischia di lasciare il tempo che trova. Credo fermamente che la Madonna, negli ultimi anni, stia avvertendo i suoi figli, in special modo dal 1830, con le apparizioni a Rue de Bac: i messaggi di Medjugorje ad esempio, ci stanno accompagnando da questi benedetti 40 anni, in un cammino meraviglioso in cui la Madre celeste ci chiama incessantemente alla conversione, alla penitenza e alla preghiera. Lo scorso giorno una persona mi ha aperto gli occhi con la sua domanda provocatoria: “Anna, ma alla fine i messaggi dicono sempre la stessa cosa!”.  “Perfetto, rispondo io, vediamo cosa…..” “Beh, Bibbia, sacramenti, penitenza…insomma, le solite cose…senza offesa, però…!” “E tu le applichi? Cerchi di adattare il messaggio alla tua vita? Ad esempio, se ti chiede Bibbia, o penitenza, mi sai dire see leggi la Parola, ci mediti sopra, o se scegli una penitenza in modo da distaccarti dalle tue passioni che ti tengono a terra e ti impediscono di elevarti?” Silenzio. Molto sincero, e molto apprezzato da parte mia. Una giustificazione frettolosa e superficiale non mi avrebbe convinta. “No, io li leggo, ho quell’attimo di pace, ma poi non ci penso”. Ammissione meravigliosamente schietta, come la provocazione d’altronde che mi è stata fatta. E’ questo il punto. La Madonna non ci chiede una nuova devozione da aggiungere alla pagella del bravo cattolico: la Madonna ci chiede di riflettere sulle sue CATECHESI, (tali sono i suoi messaggi), e di farli NOSTRI. Se la Madonna in un messaggio ci dice di  NON GIUDICARE, è inutile commentare sospirando beatamente….”che belli questi messaggi”….: non si tratta di ondate emotive atte a placare l’anima, o meglio…non solo quello, (è un bisogno che va sicuramente ascoltato): la Madonna ci chiede di fermarci a considerare nella nostra vita se andiamo in giro con la penna rossa a sottolineare gli errori degli altri, appiccicando etichette a destra a manca, dall’altro di una presunta superiorità da parte nostra, che non ha nulla di cristiano. Fermiamoci veramente a meditare i suoi messaggi, ad innestarli nella nostra vita: la Madonna vuole agire nella nostra esistenza, migliorandola, portandoci luce e amore, illuminando quelle zone d’ombra che ci fanno allontanare dalla luce di Cristo. La “Lettura dei Messaggi” non è dunque un passatempo, ma un vero e proprio programma di vita, che deve continuamente interrogarci, spronarci a rendere un angolo di Paradiso questa umanità ora più che mai bisognosa di salvezza! Anna Ludovici

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.