SAN GIUSEPPE NEGLI APOCRIFI: PROTOVANGELO DI GIACOMO, prima parte

Nel protovangelo di Giacomo, Giuseppe, a differenza della Vita di Maria, di Suor Cecilia Baji, viene descritto, al momento del matrimonio della Vergine, come un uomo già avanti con l’età, che prende in consegna, come custode, la giovane Maria.

“Quando ella compí dodici* anni, i sacerdoti tennero consiglio e dissero: – Ecco che Maria è giunta all’età di dodici anni nel Tempio del Signore: che faremo ora di lei, perché non abbia a contaminare il Tempio del Signore? – E dissero al sommo sacerdote: – Tu che sei preposto all’altare del Signore, entra e prega per lei, e ciò che il Signore ti indicherà, lo faremo.
Allora il sommo sacerdote, indossato il mantello dai dodici sonagli, entrò nel Santo dei Santi e pregò per Maria. Ed ecco apparve un angelo del Signore che gli disse: – Zaccaria, Zaccaria, esci e chiama a raccolta i vedovi del popolo; ciascuno di essi porti un bastone, e di colui al quale il Signore darà indicazione con un segno miracoloso, essa sarà la sposa –. Uscirono pertanto i banditori per tutta la regione della Giudea, e risuonò la tromba del Signore e accorsero tutti.

Anche Giuseppe*, gettata l’ascia, uscí per unirsi agli altri; e riunitisi si recarono al cospetto del sommo sacerdote, portando i bastoni. Costui, presi i bastoni di tutti, entrò nel santuario e pregò. Poi, terminata la preghiera, raccolse di nuovo i bastoni, uscí fuori e li restituí loro: ma non apparve su di essi alcun segno. Ma l’ultimo bastone lo prese Giuseppe, ed ecco una colomba uscí dal bastone e volò sul capo di Giuseppe. Allora il sacerdote disse a Giuseppe: – Tu sei stato prescelto a ricevere la vergine del Signore in tua custodia!
2. Giuseppe si schermí, dicendo: – Ho già figli, e sono vecchio, mentre essa è una fanciulla! Che io non abbia a diventare oggetto di scherno per i figli di Israele! – Ma lo ammoní il sacerdote: – Temi il Signore Dio tuo, e ricorda che cosa ha fatto Iddio a Datan, ad Abiran e a Core: come si è spalancata la terra ed essi sono stati inghiottiti, a causa della loro ribellione. Temi, dunque, ο Giuseppe, che ora non debba accadere lo stesso alla tua famiglia!

Il racconto narra poi dell’annunciazione dell’Arcangelo Gabriele alla Vergine Maria; Giuseppe, allontanatosi per lavoro, trova Maria incinta:

Giunse per lei il sesto mese, ed ecco tornò Giuseppe dalle sue costruzioni, ed entrato in casa sua, la trovò incinta. Allora si picchiò il viso e si gettò a terra, sulla stuoia*, e pianse amaramente, dicendo: – Con che faccia guarderò io il Signore mio Dio? E che preghiera potrò io fare* per questa fanciulla? Che io l’ho ricevuta vergine dal Tempio del Signore Iddio, e non l’ho custodita. Chi mi ha teso questa insidia? Chi ha commesso questa infamia nella mia casa e ha sedotto questa vergine? Che si sia ripetuta per me la storia di Adamo? Infatti, come nel momento in cui egli stava pregando venne il serpente e trovò Èva sola e la sedusse, cosí è accaduto anche a me.

Poi Giuseppe si levò dalla stuoia, chiamò Maria e le disse: – Ο prediletta da Dio, perché hai fatto questo? Ti sei dimenticata del Signore Dio tuo? Perché hai avvilito la tua anima, tu che sei stata allevata nel Santo dei Santi e che ricevevi il cibo dalla mano di un angelo?
Ma ella pianse amaramente, dicendo: – Sono pura io, e non conosco uomo!
– Di dove viene allora, – domandò Giuseppe, – quello che è nel tuo ventre?
– Come è vero che vive il Signore mio Dio, – rispose Maria, – non so di dove venga questo che è in me.

Giuseppe fu preso da grande preoccupazione e si allontanò da lei per meditare che cosa dovesse fare di lei. «Se io nasconderò il suo fallo, – si diceva Giuseppe, – mi trovo in contrasto con la legge del Signore, e se la denuncerò ai figli d’Israele, temo che non provenga davvero da un angelo quello che è in lei, ed allora mi troverò ad aver sottoposto un sangue innocente a un giudizio di morte. Che farò dunque di lei? La manderò via da me nascostamente». Intanto lo sorprese la notte.
Ed ecco un angelo del Signore gli appare in sogno e gli dice: – Non temere per questa fanciulla, perché quello che è in lei è opera dello Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu gli metterai nome Gesú, poiché egli salverà il suo popolo dai loro peccati
E Giuseppe si destò dal sonno e ringraziò il Dio d’Israele che gli aveva largito questa grazia, e continuò a custodire Maria (continua…)

Pubblicato da Anna

Da sempre impegnata nella pastorale, catechista, mamma e studiosa di teologia spirituale e di cultura cattolica, la Vergine Maria mi ha insegnato ad amare il silenzio, la preghiera, ed a conoscere meglio suo Figlio Gesù. Consacrandomi a Lei, mi sono incamminata sulla strada che porta al suo Cuore Immacolato: nella fede cattolica, la ferma certezza che le porte degli Inferi non prevarranno contro la Santa Chiesa.